22 Novembre 2024 07:48
Operazione “Lucignolo”. La Polizia di Stato in Italia sta combattendo con determinazione la pedopornografia online attraverso un’operazione denominata “Lucignolo”.
Oltre 100 investigatori cibernetici sono stati coinvolti in 30 perquisizioni, su mandato della Procura della Repubblica di Torino, in un’azione mirata a contrastare la diffusione di materiale pedopornografico su Internet.
1. La Battaglia contro la Pedopornografia Online
L’operazione “Lucignolo” è stata coordinata dal C.O.S.C. Polizia Postale Piemonte e Valle D’Aosta, con il supporto del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale.
Gli investigatori hanno dedicato diversi mesi a compiere attività sotto copertura al fine di individuare coloro che si rendevano colpevoli della pubblicazione
e diffusione di materiale pedopornografico coinvolgente minori di 18 anni.
2. Tecniche di Anonimato e Linguaggio “in Codice”
I criminali coinvolti in queste attività illecite utilizzavano sofisticate tecniche per mantenere l’anonimato. Inoltre, utilizzavano un linguaggio “in codice” per evitare di attirare l’attenzione indesiderata
. Ad esempio, espressioni come “Ciao, cerco cucciole” o “Hai min?” venivano utilizzate per riferirsi a minori, rendendo difficile la comprensione da parte delle autorità.
3. Indagine Complessa e Perquisizioni
L’indagine della Polizia Postale è stata complessa e delicata.
Gli investigatori si sono infiltrati nelle comunità pedofile online prima di procedere a contatti diretti, al fine di scoprire le identità reali di coloro che si nascondevano dietro pseudonimi virtuali.
Le perquisizioni autorizzate dalla Procura Distrettuale di Torino hanno portato al sequestro di dispositivi come:
telefonini, tablet, hard disk, pen drive e computer, oltre a account email e profili social. Sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di materiale pedopornografico custodito su questi supporti informatici.
4. Coinvolgimento Nazionale
Questa operazione ha coinvolto 24 uffici della Polizia Postale in tutto il paese, tra cui:
Piemonte, Lazio, Lombardia, Liguria, Toscana, Veneto, Puglia, Sicilia, Sardegna, Campania e Calabria.
È un chiaro segnale del forte impegno delle autorità italiane nel contrastare la pedopornografia online.
5. Importanza della Prevenzione
La Polizia Postale è in prima linea nella prevenzione e nel contrasto dello sfruttamento sessuale dei minori online.
Oltre alle operazioni repressive, svolge attività di monitoraggio preventivo.
È essenziale anche segnalare contenuti illeciti trovati sul web al portale della Polizia Postale (https://www.commissariatodips.it) e presso gli uffici della Polizia Postale presenti in tutto il territorio italiano.
In conclusione, l’operazione “Lucignolo” dimostra il forte impegno delle autorità italiane nella lotta contro la pedopornografia online
. Questi sforzi sono essenziali per proteggere i minori e garantire un ambiente online sicuro per tutti.