Milano rafforza l'aiuto alle Famiglie dei Disabili

Milano rafforza il supporto alle Famiglie dei Disabili. Novità dalla Commissione Sociale

Milano, 23 aprile 2024 – Durante l’ultima seduta della Commissione Sociale del Consiglio regionale di Milano, si è tenuto un incontro cruciale tra l’Assessore regionale alla Famiglia e i rappresentanti delle associazioni per i diritti dei disabili.

Al centro del dibattito, le modifiche normative e gli interventi economici destinati a supportare le famiglie con membri disabili a  Milano.

Un Dialogo aperto per Nuove Soluzioni a Milano.

L’incontro ha visto la partecipazione di importanti associazioni come AISLA, ANFASS, Angsa, Confad, Fand, Ledha, Nessuno è escluso e Oltre il blu, che hanno espresso preoccupazione per le nuove norme che impattano economicamente sulle famiglie dei disabili.

L’Assessore ha evidenziato gli sforzi della Regione Lombardia nel mitigare gli effetti di queste norme attraverso la DGR 2033, aumentando le risorse disponibili fino a 162 milioni di euro per il sostegno ai non autosufficienti.

Criticità e Proposte delle Associazioni

Le associazioni hanno messo in luce le difficoltà generate dalla trasformazione dei sussidi economici in servizi diretti, sottolineando la scarsità di tali servizi sul territorio e l’insostituibile ruolo dei caregiver familiari.

Hanno inoltre chiesto un incremento di risorse di 10 milioni di euro per evitare tagli ai sussidi e hanno proposto la creazione di corsie preferenziali per i disabili gravi nelle strutture sanitarie regionali.

Impegno della Regione e Prospettive Future

In risposta, l’Assessore ha confermato la necessità di rivedere l’allocazione delle risorse per rispondere adeguatamente all’aumento dei bisogni.

Ha inoltre rimarcato l’aggiunta di 7,5 milioni di euro rispetto all’anno precedente, frutto di una decisione bipartisan del Consiglio regionale. L’impegno continua per garantire che ogni famiglia possa ricevere il supporto necessario, rispettando le limitazioni imposte dal contesto nazionale.

La Regione Lombardia si conferma attenta alle esigenze delle sue comunità, cercando soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini più vulnerabili.

L’AISLA, di cosa si tratta?

AISLA Onlus: L’Impegno per i Malati di SLA da Oltre Quarant’anni

Milano, 23 aprile 2024 – Fondata nel 1983, AISLA Onlus si posiziona come riferimento nazionale per la tutela e l’assistenza dei malati di SLA. Con sede legale a Milano e amministrativa a Novara, l’associazione ha raggiunto traguardi significativi nel corso degli anni, marcando un percorso di solidarietà e supporto concreto.

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), conosciuta anche come malattia di Lou Gehrig

La SLA è una malattia neurodegenerativa grave progressivamente invalidante, dovuta alla compromissione dei motoneuroni, le cellule nervose che stimolano la contrazione muscolare permettendo il movimento e altre funzioni importanti come la respirazione, la deglutizione o la fonazione.

Quando nella SLA i motoneuroni degenerano, i muscoli volontari non ricevono più i comandi dal cervello e si atrofizzano, portando a una progressiva paralisi.

Riconoscimento e Collaborazioni

Riconosciuta dal Ministero della Sanità nel 1999, AISLA Onlus è membro di diverse federazioni, inclusa l’International Alliance of ALS/MND Associations e la Federazione Italiana delle Associazioni Neurologiche. La collaborazione con enti nazionali e internazionali amplifica il suo impatto, offrendo una rete di supporto estesa per i pazienti e le loro famiglie.

Educazione e Supporto

L’organizzazione promuove attivamente l’informazione sulla SLA e sostiene la ricerca. Con 2.297 soci e 316 volontari distribuiti su 64 sedi, AISLA è un pilastro nel panorama dell’assistenza sanitaria. L’associazione organizza anche formazioni e eventi per sensibilizzare e educare sulle sfide legate alla malattia.

Progetti Innovativi e Centri Clinici

Nel corso degli anni, AISLA ha fondato diversi centri clinici, tra cui il Centro Clinico NeMO a Milano e Roma, specializzati in malattie neuromuscolari. Questi centri non solo forniscono cure mediche ma fungono anche da luoghi di ricerca e formazione.

Il Centro di Milano è la prima sede del Centro Clinico NeMO inaugurata nel 2008 ed è il punto di riferimento per la ricerca e la presa in carico di bambini e adulti.

La Direzione Clinica e Scientifica è affidata alla Prof.ssa Valeria Sansone, Professore Ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano, la quale si avvale di un’equipe clinica e di ricerca di 89 professionisti.

Nel 2022, AISLA ha inaugurato la settima sede dei Centri Clinici NeMO ad Ancona, confermando il suo impegno nel migliorare l’accesso alle cure specialistiche.

Prospettive Future

Guardando al futuro, AISLA continua a lottare per migliorare le condizioni di vita dei malati di SLA, promuovendo progetti innovativi e sostenendo la ricerca per nuove cure. L’impegno dell’associazione resta focalizzato sulla creazione di un ambiente inclusivo e supportivo per tutti coloro che sono affetti da questa grave malattia.

 

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