2 Dicembre 2024 10:14
Re Mohammed VI visita i feriti. Sua Maestà il Re Mohammed VI ha compiuto una significativa visita martedì pomeriggio al Centro Ospedaliero Universitario “Mohammed VI” di Marrakech.
Durante la visita, il Sovrano ha preso parte attiva nel monitorare lo stato di salute dei feriti del recente terremoto che ha colpito varie regioni del Regno.
E così dimostrando il suo profondo impegno nel sostenere le vittime e le loro famiglie.
Sostegno morale ai feriti: Durante la sua visita, il Re ha esaminato attentamente il reparto di terapia intensiva e il reparto di ricovero dedicato alle vittime del terremoto.
Qui, ha ricevuto informazioni dettagliate sulla condizione dei feriti e sulle cure prestate loro dalle équipe mediche altamente specializzate.
Solidarietà e impegno Reale:
Questa iniziativa Reale di visitare personalmente i feriti e le loro famiglie è un segno tangibile del sostegno morale che Sua Maestà il Re Mohammed VI offre alle vittime del terremoto.
Il Sovrano ha anche espresso la sua piena solidarietà e vicinanza alle persone colpite dal terremoto di Al-Haouz.
Situazione attuale dei feriti: Attualmente, circa 2.171 feriti sono stati ricoverati in vari centri ospedalieri nella regione di Marrakech-Safi, tra cui 484 feriti gravi e 1.570 feriti lievi.
Alcune persone, pari a 248, sono ancora ricoverate in ospedale, dimostrando la complessità delle esigenze mediche causate dalla catastrofe naturale.
Un gesto significativo:
In un gesto di profonda umanità, Sua Maestà il Re ha donato il Suo sangue durante la visita all’ospedale.
Questo gesto è un simbolo tangibile della sua vicinanza alle vittime e delle sue sincere intenzioni di alleviare le sofferenze delle famiglie colpite.
Riflesso di una relazione speciale: La visita di Sua Maestà il Re all’Ospedale Universitario “Mohammed VI” di Marrakech sottolinea la stretta connessione tra il Sovrano e il suo popolo.
Rafforza il legame simbiotico tra Sua Maestà il Re e il popolo marocchino, dimostrando l’unità e la determinazione del Regno del Marocco nel gestire la crisi attuale e guardare con fiducia verso il futuro.