Morte di Giuseppe Cosentino. Medici di Villa Caminiti a Giudizio per Falso nella Morte di Giuseppe Cosentino Due medici della casa di cura "Villa Caminiti"

Reggio Calabria al centro di un’azione della Polizia mirata anti-ndrangheta

Ndrangheta sotto pressione, un’importante operazione di contrasto alla criminalità e alla tutela della legalità, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle città, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta.

Queste azioni mirano alla prevenzione e al contrasto di attività illecite, in particolare in aree sensibili come la Villa Comunale e Piazza Genoese Zerbi.

## Controlli mirati per la sicurezza pubblica

Recentemente, un’operazione pianificata dalla Polizia di Stato ha portato a una serie di controlli mirati.

Questa attività, coordinata in sede di tavolo tecnico presso la Questura, ha visto l’impegno di diversi reparti.

Tra questi, l’Ufficio Immigrazione, l’UPGSP, i cinofili della Questura, il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, e il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per la Calabria di Reggio Calabria.

Reggio Calabria. L’obiettivo era duplice: da un lato, identificare e controllare soggetti a rischio e lottare contro l’immigrazione clandestina; dall’altro, verificare la legalità delle attività commerciali, con un’attenzione particolare alla sicurezza e al rispetto delle leggi.

## Risultati significativi

L’operazione ha portato a risultati significativi. In totale, sono stati identificati e controllati 26 soggetti, di cui 9 con precedenti di polizia. Sette persone sono state sottoposte a perquisizione personale.

Inoltre, sono stati esaminati 22 cittadini extracomunitari, dei quali 10 non erano in regola con il permesso di soggiorno. A 9 di questi è stato notificato l’ordine di lasciare il territorio nazionale.

Le attività commerciali e gli avventori presenti nelle aree interessate dai controlli non sono stati trascurati. Questo aspetto sottolinea l’approccio olistico adottato dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la legalità.

## Un impegno costante

Queste operazioni non sono episodi isolati. Rientrano in una strategia più ampia e continuativa di vigilanza e controllo del territorio. Il dispositivo di sicurezza, come annunciato dalle autorità, proseguirà nei prossimi giorni, estendendosi ad altre zone cittadine.

Questo impegno costante delle forze dell’ordine riflette la determinazione a combattere ogni forma di illegalità. E’ un segnale chiaro che la sicurezza dei cittadini e la tutela della legalità sono priorità assolute, che vedono impegnate risorse e competenze specifiche per affrontare le sfide poste dalla criminalità organizzata e dall’immigrazione clandestina.

«La ‘ndrangheta cresce e si espande “alla maniera” di al Qaeda, con un’analoga struttura tentacolare priva di una direzione strategica ma caratterizzata da una sorta di intelligenza organica, di una vitalità che è quella delle neoplasie, e munita di una ragione sociale di enorme, temibile affidabilità.»

La storia della ‘ndrangheta risale verosimilmente al XIX secolo; nel XXI secolo, è divenuta l’organizzazione di tipo mafioso più potente in Italia e tra le più influenti al mondo.[3][4][5]

## Conclusioni

L’operazione condotta nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta è un esempio emblematico dell’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità e nella tutela della legalità. I risultati ottenuti testimoniano l’efficacia di queste azioni, che non solo mirano al contrasto diretto delle attività illecite, ma anche alla prevenzione e al mantenimento dell’ordine pubblico.

La sicurezza è un bene comune, essenziale per il benessere della società. Iniziative come queste rafforzano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nel loro impegno a garantire un ambiente sicuro e legale. La lotta alla criminalità e all’immigrazione clandestina richiede uno sforzo coordinato e continuativo, e le azioni intraprese rappresentano passi importanti in questa direzione.

Condividi sui social