Tentativo di suicidio a Malpensa, la Polizia salva il ragazzo dopo la segnalazione di un dipendente di Malpensa

Ore 21:45 un dipendente nota un giovanotto di circa 30 anni, seduto su un muretto del ponte sopra la ferrovia di Malpensa.

Stava bevendo qualcosa ma aveva le gambe rivolte verso il vuoto, stranamente.

Non sembrava nervoso però era in una posizione pericolosa, e non si capisce perchè aveva scelto quella posizione se non per fare gesti estremi.

Stava con  le gambe rivolte verso i binari sottostanti.

Altri che lo hanno notato gli hanno parlato e chiesto:” cosa fai lì “e lui avrebbe risposto “aspetto mia mamma”

Il dipendente vista la situazione precaria decide di chiamare la Polizia che sono arrivati in forze: due volanti.

Scesi dall’auto, lui è sceso senza fare resistenza, il tutto si è svolto in poco tempo.

I poliziotti l’hanno accompagnato al Terminal 2 perchè i suoi lo aspettavano.

I casi del genere con finale tragico, purtroppo ce ne sono stati a Malpensa e più di uno.

Il caso più clamoroso che ricordiamo tutti, è avvenuto il 26 agosto 2019 verso le 14

Come ha fatto? Si è gettato scavalcando il della rampa delle Partenze, gettandosi nel vuoto.

Cadde sulle corsie di accesso. L ‘elisoccorso lo portò velocemente all’ospedale di Varese in condizioni gravissime, giovane di anni 25.

Casi che si ripetono in Lombardia, per esempio il Suicidio alla IULM di Milano

La diciannovenne trovata morta nel bagno aveva una sciarpa legata al collo e alla porta e quella alla IULM di Milano sembra proprio la scena di un suicidio.

 

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