24 Novembre 2024 20:17
Vinitaly, un viaggio dal Friuli alla Campania. E’ quello che abbiamo fatto nei padiglioni della Fiera di Verona nei caldi giorni del VinitalyVinitaly. Un percorso da nord a sud per visitare tre splendide cantine che ci hanno fatto davvero felici.
Teresa Raiz e i suoi vini emozionanti del Friuli
Teresa Raiz, un viaggio dal Friuli alla Campania parte proprio da una bella realtà del Friuli Venezia Giulia, Comincia proprio nel 1971 la storia della azienda agricola Teresa Raiz nel Nordest in Friuli grande terra da vini bianchi, Sauvignon e Ribolla su tutti.
Oggi a Marsure ci sono tredici ettari a vigneto in zona DOC Grave del Friuli con il caratteristico terreno sassoso. A questi si aggiungono due ettari a Faedis e cinque a Montina in zona DOC dei Colli orientali del Friuli. Nel 2005 l’Azienda Agricola Teresa Raiz ha compiuto trentacinque anni e si è data una nuova struttura societaria. Oltre a Paolo Giuseppe Tosolini e’ entrata la moglie Paola ed i suoi due i figli Alessandro e Riccardo. E la cantina ha ricevuto nuovi impulsi.
I tipici vini friulani
Per approfondire i loro vini, che hanno ottenuto nel tempo importanti riconoscimenti non è cosa difficile. Eccellente la bollicina (metodo charmat) di Ribolla Gialla, i clamorosi bianchi (Pinot grigio e Ribolla gialla) e l’ottimo Decano Rosso Selezione 2020 (Merlot, Refosco e Cabernet)
Campania, Bianchini Rossetti e la cantina nel tufo
Vinitaly, un viaggio dal Friuli alla Campania giunge in provincia di Caserta. Bianchini Rossetti da più di tre generazioni produce a Casale di Carinola, ed il locale è nella storica cantina scavata nel tufo, il Falerno. Utilizzano le uve che maturano sul vocato promontori di San Paolo, nel cuore dell’Ager Falernus nei vigneti di proprietà. Il tempo ha imposto i necessari rinnovamenti in vigna e in cantina. Proprio per raggiungere i livelli qualitativi di oggi.
Tony e lo zio Francesco
Le prime innovazioni aziendali risalgono a fine ottocento con l’evolversi delle tecnologie enologiche e il rinnovo degli impianti vitati. Nel 2000 Tony Rossetti e l’instancabile Zio Francesco divengono gli artefici dell’ultimo rinnovamento Aziendale, con il battesimo della moderna Azienda Agricola Bianchini Rossetti. Una grande emozione. Tra i vini da non perdere il Saulo Rosso (Falerno del Massico Riserva Dop), il Saulo Bianco, e il Mille880 rosso, bianco e rosato.
Campania, Enodelta “Vesuvio in the bottle”
Vinitaly, un viaggio dal Friuli alla Campania si conclude ad Acerra. Enodelta ha la sua sede proprio ad Acerra ed è gestita a livello familiare dal padre, cav Antonio Caputo e dai figli Annina e Nicola. Una compagni è davvero vincente. La cantina ha come slogan “Vesuvio in the bottle” e sull’etichetta delle bottiglie è replicato il simbolo dei Borboni. Perché la produzione è dedicata ai Nobili del Regno di Napoli. Le proposte di Enodelta sono molte e ben articolate. Splendido il Taurasi docg Riserva, eccellenti i Lacrymachristi del Vesuvio, vini in cui è molto presente la mineralita’ del territorio.
Ferdinandus I spumante di asprinio
Al Vinitaly è stata poi presentato Ferdinandus I, bolla realizzata con metodo charmat con l’asprinio come vitigno. Anche esteticamente Enodelta si differenzia da tutti, con le particolari bottiglie arricchite dalla terra del Vesuvio.