6 Dicembre 2024 15:32
La decisione afferma la legittimità dell’occupazione di suolo pubblico sulla “viabilità locale” a Roma.
Cincillà Srl, assistita da SLATA Studio Legale, ottiene l’annullamento del provvedimento con cui Roma Capitale le aveva negato l’occupazione di suolo pubblico, relativamente ad un noto esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito nel quartiere “Città giardino” di Roma.
La sentenza, con motivazione parzialmente diversa rispetto all’ordinanza cautelare che aveva sospeso lo stesso provvedimento, ha ritenuto che sulla “viabilità locale” sia astrattamente possibile l’occupazione della strada, soprattutto nella parte occupata da stalli di sosta, purché non vi sia intralcio alla circolazione, intesa in senso ampio – veicolare e pedonale.
Occupazione del suolo pubblico durante il Covid
Pertanto, sarebbe stato onere di Roma Capitale, non adempiuto nel caso di specie, specificare le motivazioni che impedivano l’accoglimento dell’istanza.
Tanto più che trattavasi nella specie di “OSP Covid”, la cui normativa emergenziale è come noto caratterizzata dalla ratio di far fronte all’impatto fortemente negativo della pandemia sulle attività commerciali. Normativa che aveva il fine di agevolarne la ripresa, consentendo l’utilizzo di una maggior superficie esterna.
SLATA Studio Legale assiste con successo la società Cincillà Srl innanzi al TAR con il Partner Avv. Alessio Tuccini (in fotografia a destra).
Marina Berta, “Storie da riavvolgere”, e da leggere