23 Novembre 2024 12:59
Carpi arrestati cinque nomadi autori di decine di furti, tre uomini e due donne che praticavano la tecnica delle false informazioni stradali a quella dell’abbraccio
Carpi arrestati cinque nomadi
I carabinieri di Carpi hanno arrestato i cinque nomadi residenti in campi diversi sospettati di decine di furti tra Carpi e la Bassa Modenese utilizzando metodicamente la tecnica delle false informazioni stradali e quella dell’abbraccio.
I cinque arrestati talvolta hanno anche finto di essere operatori sanitari o appartenenti alle Forze dell’Ordine disorientando persone anziane per introdursi all’interno delle loro abitazioni.
Ancor di più in alcune occasioni i malviventi fingevano di dover somministrare il vaccino.
Operazione Mercurio
I carabinieri della compagnia di Carpi, alle prime ore dell’alba di oggi 27 novembre, hanno chiuso l’operazione Mercurio con cinque arresti.
Le indagini sono durate mesi in cui i militari hanno anche svolto approfondite indagini, analizzato tabulati telefonici e ore di filmati di videosorveglianza.
Conseguentemente stamane militari hanno eseguito un’ordinanza cautelare di custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Modena, su richiesta della Procura.
Gli arrestai erano per di più residenti in campi nomadi diversi del modenese e del reggiano.
Le indagini
Gli avvenimenti oggetto dell’indagine Mercurio si sono verificati tra l’agosto 2019 al dicembre 2020.
Luogo dei crimini sono i comuni di Carpi, Novi di Modena, Campogalliano, Soliera, Finale Emilia, Concordia sulla Secchia, San Prospero, Modena e San Martino in Rio (RE).
Concludendo, gli arrestati sono accusati di furti aggravati e sono stati condotti nei carceri di Modena e Reggio Emilia in attesa dell’interrogatorio di garanza del Giudice per le Indagini Preliminari.