Papa Giovanni Paolo II al centro di un caso e di pressione mediatica di tanti anni fa e che riappare.

Giovanni Paolo II, una vecchia storia che riemerge in carte riservate di cui siamo in possesso.

Papa Giovanni Paolo II si era fatto fotografare sul bordo di una piscina completamente nudo.

Il caso nasce da un’intervista rilasciata da Vanni Nisticò ex capo ufficio stampa del PSI e pubblicata da un importante giornale nazionale.

Nell’intervista si legge che Licio Gelli, uno dei piu’ controversi personaggi della Repubblica Italiana, capo della P2 aveva foto delicate.

Non è chiaro come ne sia venuto in possesso ma Gelli aveva foto insolite

” delle istantanee che ritraevano il Papa Wojtyla completamente nudo sul bordo della piscina”

Riscontri?

Due fotografi della cooperativa XXXX, avrebbero effettivamente avuto l’opportunità di fotografare il Pontefice mentre si “bagnava” nella piscina della sua residenza di Castelgandolfo.

Nel documento riservato da noi in possesso c’e’ il nome del fotografo..

Dettaglio non da poco, il fotografo avrebbe offerto a giornali stranieri e uno in particolare, tedesco, che però avrebbe rifiutato acquisto e pubblicazione.

Le foto poi sarebbero state offerte a case editrici italiane.Una di queste avrebbe acquistato le foto per 500 milioni di lire.

Un’altra società acquisto’le stesse foto.

Le società avrebbero informato il Vaticano, specificando che le foto non sarebbero state pubblicate.

Licio Gelli e il Papa

Licio Gelli negli anni 50 era direttore della Permaflex di Pistoia, e cercò di avvicinare il Papa, offrendogli materassi

 Chiedeva udienze speciali dal pontefice per il proprietario della fabbrica «e Signora», utilizzando i prodotti dell’industria come regali, come riporta Il Corriere

Episodi inquietanti con cui ogni mezzo era lecito ( si fa per dire) per arrivare al Vaticano e al Papa in particolare: il prestigio e l’influenza del mondo cattolico, da sempre attira.