22 Novembre 2024 17:21
E’ una Vinitaly da record quella che si svolge dal 2 al 5 aprile in Fiera, con 4.400 espositori che occupano interamente 18 padiglioni
Una Vinitaly da record
C’erano membri del governo e istituzioni provinciali e regionali a Verona all’inaugurazione della 55esima edizione di una Vinitaly da record.
Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha detto che il vino per noi è importante anche a livello culturale e di tradizione.
Secondo il veronese Fontana la fiera dimostra di avere potenzialità infinite ed è tra le più importanti al mondo.
Federico Bricolo, presidente della Fiera, ha detto che Vinitaly di quest’anno è da record, con 4.400 espositori e 18 padiglioni interamente occupati.
Per il presidente della fiera l’esposizione veronese vuole dare sempre più attenzione al business aprendo la città agli appassionati con Vinitaly and the City.
Damiano Tommasi, sindaco di Verona, ha ringraziato i ministri e il presidente Zaia per la loro presenza.
Ha sostenuto anche che il ruolo della città è quello di dare un’accoglienza all’altezza della manifestazione.
Flavio Pasini, presidente della provincia, ha sottolineato che il Vinitaly coincide con l’inizio della primavera, con le prime gemme delle vigne.
Bisogna fare come i babilonesi
Luca Zaia, presidente della regione ha invitato i presenti ad applaudire gli oltre quattro mila espositori e ha sottolineato che bisogna fare come i babilonesi.
Quell’antico popolo metteva Babilonia al centro delle mappe e noi dobbiamo partire dal vigneto e mettere quello al centro delle mappe.
Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha ricordato che grandi artisti come Caravaggio e Reni hanno celebrato il mondo del vino.
Sangiuliano ha sottolineato che il vino è nella nostra tradizione e nella nostra cultura.
Il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) Matteo Zoppas ha ricordato che nonostante due anni gravosi sono riusciti a crescere.
L’amministratore delegato di VeronaFiere Maurizio Danese ha sottolineato l’arrivo di mille nuovi compratori.
Francesco Lollobrigida, ministro per l’agricoltura, ha detto che bisogna avere la consapevolezza della storia, cultura, lavoro, benessere e qualità che stiamo diffondendo.
Il ministro ha sottolineato che Verona è un’eccellenza e un punto di riferimento, in una regione che viaggia a una velocità maggiore delle altre.
Ma non basta, dobbiamo allineare tutto il sistema Italia. Lollobrigida ha spiegato che noi abbiamo talmente tanta qualità che dobbiamo solo capire come promuoverla ancora di più nel Mondo.
Ha parlato anche di immigrazione illegale da contrastare e di flussi di quella legale perché le nostre imprese agricole hanno bisogno di manodopera esterna.