Luino, auto vandalizzate, un episodio non unico, che mette in allarme la cittadinanza

Luino in apprensione per l’episodio delle auto vandalizzate, fuoco e finestrini rotti fanno alzare la tensione.

La popolazione svegliatasi di notte per la sorpresa e la rabbia, ha reagito: uno degli “arrabbiati” ha scritto parole pesanti e comprensibili sui social:

Il sindaco da parte sua, da noi interpellato ha parlato di un episodio e non certo di una banda organizzata ma chiede un aumento degli organici delle forze dell’Ordine.

Luino è una città tranquilla e sembra che questo episodio sia da ricondurre comunque a una persona già nota alle forze dell’Ordine che stanno indagando.

Resta comunque lo spavento e i danni, chi li pagherà?

Se una sola persona potrebbe dalle indiscrezioni circolanti, essere il responsabile, sarà dura fargli pagare i danni..

Chi non ha l’auto con la copertura per gli eventi vandalici potrebbe trovarsi in difficoltà, senza calcolare il fermo auto per alcuni e il cambio auto per altri.

Una situazione deprecabile che deve indurre a riflessioni serie, e si intende rivolgere il pensiero a chi fa certe leggi “buoniste”: chi fa danni alla società deve pagare.

L’Italia però, coi suoi deficit, le sue incertezze legislative e la corruzione che resta imperante dovunque non ne verrà fuori.

I casi di droga nei boschi dimostrano la debolezza di uno Stato che non solo non è riuscito a debellare la criminalità cresciuta a dismisura, ma non riesce neppure con la micro criminalità.

Diciamo micro rispetto ai grandi interessi, ma per il cittadino comune doversi riparare o ricomprare l’auto in certi casi, con stipendi a 1000 euro e bollette alte, diventa impossibile.

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