Urbanpromo a Firenze,  6 novembre 2023 – Da domani, 7 novembre, al 10 novembre, Firenze ospiterà la 20ª edizione di Urbanpromo – Progetti per il paese, l’evento culturale di riferimento sul focus della rigenerazione urbana.

La manifestazione, promossa da Inu (Istituto nazionale di urbanistica), con il supporto organizzativo di Urbit, di cui la Fondazione CR Firenze è partner, si articola intorno a quattro macrotemi:

la rigenerazione urbana, l’abitare sociale, la transizione ecologica e la cultura digitale.

Focus sui cambiamenti climatici

Tra i temi in agenda, un focus particolare sarà dedicato ai cambiamenti climatici. In programma quattro panel dedicati a:

  • “Città e cambiamenti climatici: strategie e strumenti per la resilienza urbana”, con esperti di urbanistica, ingegneria e architettura;
  • “Città e cambiamenti climatici: la sfida dell’adattamento”, con rappresentanti di istituzioni, imprese e associazioni;
  • “Città e cambiamenti climatici: la voce delle comunità”, con testimonianze di cittadini e operatori del territorio;
  • “Città e cambiamenti climatici: la ricerca scientifica”, con docenti e ricercatori di università e centri di ricerca.
Interventi di istituzioni, imprenditori e studiosi

La manifestazione sarà popolata dagli interventi di esponenti delle istituzioni locali che si alterneranno sul palco a quelli di imprenditori e studiosi del settore.

Conclusioni di Bernabò Bocca

“I temi al centro dei lavori – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca – stanno particolarmente a cuore alla Fondazione CR Firenze.

Fondazione che si è impegnata in questi anni in interventi che rispondono ai nuovi bisogni della comunità.

La stessa location di questo evento, il nostro Innovation Center, è un esempio di come la rigenerazione urbana può generare valore per il territorio:

è infatti la casa di tante imprese innovative, dello startup studio Nana Bianca, ed è sede di una scuola per programmatori digitali unica nel suo genere chiamata ‘42 Firenze’.

La società in cui vivremo nei prossimi anni sarà fortemente trasformata ed è opportuno affrontare fin da ora, a livello multidisciplinare e tra soggetti diversi.

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