Reggio Calabria, 90 indagati, corruzione e sanità, all’Ospedale di Locri, 11 misure cautelari.

Reggio Calabria 05 Maggio 2023, corruzione nella sanità, in special modo all’Ospedale di Locri : 11 misure cautelari, eseguite dai militari della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

In carcere un dirigente medico in servizio all’Ospedale

Il gip, su richiesta della Procura di Locri diretta da Giuseppe Casciaro, ha disposto :

  • il carcere per un dirigente medico in servizio nel locale ospedale;
  • arresti domiciliari per un primario;
  • l’obbligo di firma per altri 3 indagati – tra cui : 2 avvocati;
  • 5 medici e 1 avvocato sottoposti a l’interdizione dall’esercizio della professione, per 12 mesi.

Numerose le perquisizioni personali, e in ospedale, in totale gli indagati sono 90.

Gli inquirenti parlano di un articolato sistema illecito, volto al rilascio di falsi certificati medici, che permettevano agli imputati accusati di gravi reati, la mancata partecipazione alle udienze.

Inoltre i certificato servivano ad alcuni richiedenti, per poter accedere a benefici assistenziali non dovuti, o ad ottenere rimborsi assicurativi non spettanti.

Eseguite 11 misure cautelari.

90 indagati, tra i quali figurano :

  • medici;
  • avvocati;
  • tecnici di laboratorio e altri pubblici ufficiali.

Per tutti le accuse sono : corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici.

I reati sarebbero stati commessi a Locri, e in altri comuni della provincia di Reggio Calabria, nel periodo compreso tra il 2021 ed il 2022.

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