Attacchi terroristici: Roma, 19 ottobre 2023 – Dopo gli attentati in Francia e Belgio, anche in Italia torna la paura degli attacchi terroristici.
“La storia si ripete perché la paura scatenata da un dato di realtà innalza lo stato di allerta”, spiega lo psichiatra Claudio Mencacci.
“Questa situazione di allarme era già stata molto alta durante il periodo del Covid, incentrato sulla paura del contagio che però aveva assopito il timore del nemico esterno,
il principale attore nei 19 anni precedenti.
Oggi il timore del nemico esterno ce lo ritroviamo riproposto in un clima internazionale dove la situazione di incertezza, volatilità e paura è aumentata a dismisura”.
I rischi
I rischi di un attacco terroristico in Italia sono reali. Il paese è considerato un obiettivo prioritario dai gruppi terroristici, a causa della sua vicinanza alla Francia e all’Europa occidentale.
Le misure di sicurezza
Le forze dell’ordine italiane hanno intensificato le misure di sicurezza per prevenire possibili attacchi. Sono stati rafforzati i controlli ai confini e nelle principali città, e sono stati aumentati i servizi di sorveglianza.
La psicologia delle vittime
Gli attacchi terroristici possono avere un impatto psicologico devastante sulle vittime.
Chi ha assistito o è stato coinvolto in un attacco terroristico può soffrire di disturbi da stress post-traumatico, ansia e depressione.
Come reagire
In caso di attacco terroristico è importante mantenere la calma e seguire le indicazioni delle forze dell’ordine.
Se si è coinvolti in un attacco, è importante cercare un riparo e chiamare i soccorsi.