5 Ottobre 2024 07:45
Suor Rosa Cassinari proveniva da una famiglia modesta e fin da giovane manifestò una forte vocazione religiosa
Entrò nel convento delle Figlie del Divino Zelo a Roma nel 1928 e nel 1932 emise la sua professione religiosa.
Dopo alcuni anni trascorsi come insegnante in varie scuole cattoliche, nel 1938 suor Rosa fu inviata a Brescia per fondare una nuova casa delle Figlie del Divino Zelo.
A Brescia, suor Rosa si dedicò all’assistenza e all’educazione dei bambini meno fortunati, in particolare dei figli delle famiglie povere e degli operai.
Creò una scuola e un asilo per i bambini del quartiere popolare di San Bartolomeo, offrendo loro un’istruzione e un sostegno educativo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, suor Rosa si adoperò per aiutare i bisognosi, organizzando mense per i poveri e fornendo assistenza materiale e spirituale a chi ne aveva bisogno.
La sua dedizione e generosità verso gli altri le valsero grande stima e affetto da parte della comunità locale.
Tragicamente, suor Rosa morì a soli 28 anni a causa di una malattia contratta durante il suo servizio di assistenza agli ammalati.
Nonostante la sua breve vita, suor Rosa Cassinari è stata considerata un esempio di carità e dedizione agli altri.
È stata dichiarata Venerabile dalla Chiesa cattolica, il primo passo verso la possibile beatificazione.