Palermo, Riesi (CL) e Rimini e la bambola con proiettile in fronte

Palermo, Riesi (CL) e Rimini, continuano le indagini e operazioni dopo la cattura di MATTEO MESSINA DENARO.

Operazione recentissima da parte del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo

https://vtube.it/mandamento-mafioso-palermitano-di-pagliarelli-cosa-nostra/

Palermo. I provvedimenti adottati

Sono 7 i  provvedimenti cautelari (5 in carcere e 2 degli arresti domiciliari), comunicati agli interessati.

Da chi arrivano i provvedimenti

Provvedimenti del G.I.P. presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia

Reati contestati

i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsioni, consumate e tentate, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare l’attività mafiosa

e di essersi avvalsi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva.

L’intento e l’obiettivo principale

 Intento di colpire i cospicui patrimoni illeciti – nell’intento di neutralizzarne l’impatto sul tessuto socio-economico

E anche  di scardinare quella rete di omertà e connivenza grazie alla quale, ancora oggi, l’associazione mafiosa fornisce supporto alla latitanza di suoi esponenti di spicco.

Chi sono gli interessati e a chi fanno capo

Operazione per colpire il mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli cosa nostra dei membri della famiglia mafiosa di Rocca Mezzomonreale.

Alcuni già condannati in passato in via definitiva per il reato associativo mentre altri, considerati uomini d’onore riservati.

L’uso delle intercettazioni, strumento fondamentale

Grazie al ricorso sistematico alle più sofisticate tecnologie di captazione, è stato possibile superare le continue accortezze poste in essere dagli indagati al fine di sottrarsi alle investigazioni.

Le tutele previste dalla legge e le precisazioni di tipo giuridico

Trovato un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nella suindicata ordinanza cautelare e che dovrà trovare in seguito conferma nel corso dell’iter processuale.

Le indagini a cosa hanno portato

Le indagini hanno portato a smantellare la famiglia mafiosa di Rocca Mezzomonreale, inquadrata nel mandamento palermitano di Pagliarelli.

L’analisi degli investigatori che prosegue nel tempo porta a confermare  ancora una volta, le storiche figure di vertice, già in passato protagoniste di episodi rilevantissimi

-la gestione operativa della trasferta in Francia del capomafia deceduto Bernardo PROVENZANO per sottoporsi a cure mediche

-la tenuta dei contatti con l’allora capomafia trapanese latitante Matteo MESSINA DENARO.

uomini d’onore riservati che godrebbero di una particolare tutela

Tra le tante particolarità un episodio inquietante: una bambola (cancello abitazione privata) recante un proiettile conficcato nella fronte, oltre ai soliti codici ed episodi estorsivi.

 

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