Tante medaglie italiane ai giochi mondiali per trapiantati.
Sono finiti i giochi mondiali per trapiantati svoltisi a Perth dal 15 al 21 aprile e le medaglie italiane sono tante

Sono finiti i giochi mondiali per trapiantati svoltisi a Perth dal 15 al 21 aprile e le medaglie italiane sono tante

Le medaglie italiane

Le ultime cinque medaglie italiane sono gli ori di Angelo Panio, Giovanni Fadda e Enrico Dall’Acqua, argento per Samantha Ciurluini e ancora bronzo per Panio 

L’ultima giornata di gare ai XXIII° World Transplant Games 2023 di Perth, in Australia si è disputata ieri.

Angelo Panio, trapiantato di rene, ha vinto la cinque chilometri di marcia ed è anche arrivato terzo negli 800 metri.

Giovanni Fadda, trapiantato di fegato, ha vinto gli 800 metri, nella sua categoria di riferimento (70-79 anni).

Enrico Dell’Acqua, trapianto di fegato, ha vinto il lancio del disco mentre Samantha Ciurluini, trapianto di polmoni ha ottenuto il secondo posto nel lancio della palla.

La spedizione italiana

I risultati della spedizione italiana guidata dalla squadra Aned Sport sono più che soddisfacenti.

La nostra nazionale di pallavolo ha ottenuto l’oro e si riconferma campione del mondo dopo gli ultimi Giochi di Newcastle nel 2019.
La prima edizione dei mondiali per trapiantati è stata nel 1978 a Portsmouth, nel Regno Unito.

Nel corso delle successive edizioni, i Giochi sono cresciuti fino a diventare il più grande evento di sensibilizzazione mondiale nell’universo dei trapiantati.

I giochi sono diventati un faro per i trapiantati, le loro famiglie e i loro sostenitori, le famiglie dei donatori e i donatori viventi.

La varie edizioni si sono svolte nei continenti del Nord America, Sud America, Africa, Asia ed Europa. 

Perth 2023 è stata la terza in Australia, le precedenti si erano svolte  a Sydney nel 1997 e nella Gold Coast nel 2009.

Tante medaglie italiane ai giochi mondiali per trapiantati.
I risultati della spedizione italiana guidata dalla squadra Aned Sport sono più che soddisfacenti.

Sette giorni di sport

Sono stati sette giorni di sport ad alto sforzo e a basso impatto, insieme a molti eventi sociali e culturali.

La manifestazione si è rivolta sia agli atleti d’élite che a quelli sociali e ha attirato 2500 partecipanti provenienti da oltre 60 nazioni.

Migliaia di persone vivono oggi, grazie ai trapianti di organi , ma ci sono molte altre migliaia di persone che aspettano questo trattamento salvavita.

Purtroppo la necessità di un trapianto salvavita non conosce confini e colpisce le persone indipendentemente dal sesso, dall’età, dalla religione o dall’etnia.

La principale funzione dei World Transplant Games è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sui benefici della donazione di organi.

I giochi dimostrano la salute e la forma fisica che possono essere raggiunte dopo il trapianto. I World Transplant Games sono anche un modo per dire “grazie” a coloro che hanno reso possibile tutto ciò.

I donatori

Senza donatori, senza le loro famiglie, gli operatori sanitari, i ricercatori e gli operatori sanitari non ci sarebbe stato nessuno sulla linea di partenza.

Gli oltre duemilacinquecento atleti che hanno partecipato alle gare sono di fatto già dei vincitori.

Con la loro presenza sono la testimonianza diretta che il trapianto consente davvero di tornare ad una vita attiva.

La nazionale italiana ha partecipato ai giochi con una delegazione composta da 34 atleti.

Il medagliere

21 marzo

Oro

  • Angelo Panio – marcia 5km
  • Giovanni Fadda – 800 metri piani
  • Enrico dell’Acqua – Lancio del disco

Argento

  • Samantha Ciurluini – Lancio della palla

Bronzo

  • Angelo Panio – 800 metri piani

20 marzo

Oro

  • Enrico Dell’Acqua – lawnbowls
  • Giovanni Fadda – 400 m piani

Argento 

  • Samantha Ciurluini – marcia 3km
  • Samantha Ciurluini – getto del peso

Bronzo 

  • Luca Colli – Francesco Fiore – doppio tennis maschile
  • Margherita Mazzantini – 400 m piani
  • Carolina Panico – 400 m piani
  • Patrizia Viglietti – 3km marcia

19 marzo

Oro 

  • Daniele Dorizzi – darts
  • Marco Borgogno – darts
  • Daniela De Rossi – 100m dorso
  • Riccardo Canola – 100m dorso WR
  • Riccardo Canola – 50m stile
  • Basket
  • Marta Nizzo – tennis singolo

Argento 

  • Daniela De Rossi – 50m stile libero
  • Riccardo Canola – 200 m misti
  • Enrico Dell’Acqua – darts

Bronzo 

  • Paolo Perra – darts
  • Gabriele Marrucci – 50m rana
  • Gabriele Martucci – 200 misti
  • Francesco Fiore – tennis singolo

18 marzo

Oro

  • Daniela De Rossi – nuoto 50m farfalla
  • Daniela De Rossi – nuoto 100m dorso
  • Riccardo Canola – nuoto 50m dorso con WR
  • Riccardo Canola – nuoto 100m freestyle
  • Mirko Bettega – ciclismo 30km su strada
  • Enrico Dell’Acqua – ciclismo 30km su strada
  • Marco Borgogno – 10 PIN bowling individuale

Argento

  • Gabriele Marrucci – nuoto 50m farfalla
  • Gabriele Marrucci – nuoto 50m rana
  • Calcio a 6
  • Ermanno Manenti – ciclismo 30km su strada
  • Daniela De Rossi – nuoto 100m freestyle

Bronzo

  • Sabina Codato – ciclismo su strada 30 km
  • Sergio Rizzardini e Paolo Perra – petanque doppio

    Tante medaglie italiane ai giochi mondiali per trapiantati.
    la nazionale italiana di pallavolo trapiantati

17 marzo

Oro 

Argento 

  • Sabina Codato nel ciclismo crono 10Km

Bronzo 

  • Giovanni Fadda nella petanque
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