14 Settembre 2024 12:55
Badante di Sacile accusata di circonvenzione d’incapace, autoriciclaggio e distruzione di cadavere
Sacile, 27 dicembre 2023 – Salvina Squizzato, 71 anni, residente a Sacile, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di circonvenzione d’incapace, autoriciclaggio e distruzione di cadavere.
Secondo l’accusa, la Squizzato, che lavorava come badante per un’anziana di 87 anni, avrebbe approfittato della condizione di infermità della donna, affetta da Alzheimer, per sottrarle circa 700 mila euro.
La badante avrebbe poi trasferito i soldi in attività finanziarie e speculative, per poi farli sparire.
L’anziana, prima di morire, avrebbe scritto un testamento in cui lasciava tutti i suoi beni alla Squizzato.
La badante è accusata anche di aver fatto cremare la salma dell’anziana, senza il consenso dei parenti.
La Squizzato è difesa dall’avvocato Nisco Bernardi, che ha dichiarato: “La mia cliente è innocente e si batterà per dimostrare la sua innocenza”.