Medio Oriente

Posizione assunta al termine della riunione del gabinetto dell’Arabia Saudita a Riyadh

Il governo dell’Arabia Saudita ha chiesto la fine dell’escalation delle operazioni militari a Gaza e della crisi umanitaria che sta causando in Medio Oriente. Lo ha riferito l’agenzia di stampa saudita “SPA”.

E’ questa la posizione assunta dal Regno al termine della riunione del Consiglio dei ministri riunito per discutere della situazione in Medio Oriente. Il Gabinetto ha inoltre esaminato i risultati della partecipazione saudita all’incontro di due giorni dei ministri degli Esteri del G20 a Rio de Janeiro e la sua visione riguardo al ruolo del gruppo nell’affrontare le tensioni internazionali esistenti e nella ristrutturazione della governance globale.

Il consiglio dei ministri ha inoltre ribadito il sostegno del Regno agli sforzi regionali e internazionali volti a vietare tutti i tipi di armi di distruzione di massa, come espresso durante la sua partecipazione alla Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo a Ginevra.

Il Gabinetto dell’Arabia Saudita ha inoltre elogiato i risultati del recente Consiglio dei Ministri degli Interni arabi tenutosi in Tunisia e ha sottolineato il costante impegno del Regno nel sostenere e rafforzare l’azione araba congiunta in tutti i campi in modo da contribuire a stabilire le basi della sicurezza, della stabilità e della prosperità in la Regione.

 

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