Ncc contro Taxi: scontro infuocato su regole e futuro del settore

Le tensioni tra Ncc e Taxi si intensificano. 8PuntoZero denuncia le “farneticazioni” di Unica Taxi Cgil e rivendica il valore del proprio lavoro.

Roma, 14 novembre 2023 – La categoria del Noleggio con conducente (Ncc) è esasperata dalle continue accuse e pressioni da parte dei tassisti.

L’associazione 8PuntoZero di Firenze ha duramente criticato le recenti dichiarazioni di Unica Taxi Cgil, accusandoli di propaganda e di voler ostacolare il progresso del settore.

Chi sono gli 8PuntoZero

GUARDIAMO AL FUTURO

L’associazione 8PuntoZero si rivolge a tutte le Imprese che operano nel Turismo, Trasporto, Artigianato e Commercio che si sentono sole, scarsamente rappresentate e non ascoltate dalle Istituzioni.

Nasce dal comparto del Trasporto Pubblico non di Linea, settore N.C.C. autovetture e BUS, dove ogni Associato col proprio bagaglio di esperienze rappresenta l’anello che forma la catena sempre più forte che collega il presente al futuro:

quel futuro, che è la colonna portante di 8PuntoZero, fatto di lavoro, democrazia, giustizia, diritti da tutelare ed autonomia

Le accuse di Unica Taxi Cgil

Nel mirino di Unica Taxi Cgil ci sono i presunti abusi da parte di alcune aziende Ncc che opererebbero “al di fuori delle regole del settore”.

Inoltre, i tassisti lamentano la concorrenza sleale delle multinazionali come Uber e chiedono regole più rigide per gli Ncc, come l’obbligo di utilizzare il tassametro e tariffe predefinite.

La replica di 8PuntoZero

8PuntoZero respinge con fermezza le accuse dei tassisti, sottolineando la differenza sostanziale tra i due servizi:

“Svolgiamo un lavoro estremamente diverso da quello dei tassisti.

Finché non si comprenderà che questi sono due settori completamente agli antipodi, continueremo a sentire i deliri dei tassisti”.

8PuntoZero denuncia i privilegi dei tassisti

L’associazione Ncc punta il dito contro i privilegi fiscali di cui godono i tassisti, come l’esenzione dall’emissione di scontrini fiscali e fatture e il pagamento di un’Iva ridotta.

“Loro non pagano le tasse come facciamo noi, eppure si permettono di fare pressioni e minacciare scioperi ad oltranza”, denuncia il presidente di 8PuntoZero Leonardo Frullini.

Un appello al governo

8PuntoZero chiede al governo di non cedere alle pressioni dei tassisti e di non penalizzare un settore che crea migliaia di posti di lavoro e contribuisce al Pil del Paese.

“Il governo Meloni non può prestare il fianco ad una categoria che non vuole il bene dell’utenza ma solo quello proprio”, conclude Frullini.

La partita è aperta e lo scontro mai sopito, prosegue, tutti contro tutti, e per legiferare occorre conoscere bene le realtà di cui si parla, puntando sul servizio da dare perchè di questo si deve parlare innanzitutto.

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