2 Dicembre 2024 13:57
La polizia Stradale ha identificato il probabile responsabile dell’omicidio stradale avvenuto a Padova lunedì scorso sulla rotatoria fra le vie del Plebiscito, Avanzo e Grassi.
Omicidio stradale a Padova
Il sospettato sarebbe Michele Salmaso, un un padovano di 58 anni, residente in via Ponticello, nel capoluogo, denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Lo scorso lunedì 6 febbraio intorno alle 19 e 30 un automezzo aveva investito Fabrizio Copetti alla rotatoria fra le vie del Plebiscito, Avanzo e Grassi.
Un passante aveva visto l’accaduto e aveva subito allertato il 118 e i soccorritori avevano trovato l’uomo agonizzante.
I sanitari avevano subito portato il malcapitato in ospedale dove poi lo hanno operato, ma l’intervento per ridurre l’emorragia non è riuscito a salvargli la vita.
Il Copetti aveva riportato ferite troppo gravi ed è morto dopo due sole ore.
La pista del pirata della strada
Subito dopo l’incidente la Polizia Stradale, pur non escludendo altre ipotesi come l’aggressione, ha puntato sulla pista del pirata della strada.
La procura aveva quindi aperto un fascicolo sull’incidente e aveva disposto l’autopsia sul corpo della vittima.
Gli investigatori hanno esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza situate nelle vicinanze di via Avanzo dove era avvenuto l’incidente.
L’accusato
Le indagini hanno consentito di individuare un automobilista di 58 anni residente a Padova sul quale si sono concentrati i sospetti di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La Citroen C1 di proprietà dell’uomo presenta danni al parabrezza e al montante quindi gli agenti l’hanno sequestrata.
L’accusato, il 58enne Michele Salmaso che risiede a Padova in via Ponticello, ha dichiarato di non essersi accorto di aver investito un uomo.
Inoltre Michele Salmaso ha dichiarato che al momento aveva pensato di aver colpito un cartello stradale.
L’investitore ha anche dichiarato di essere sceso dall’auto e di non aver visto nulla, tranne il cartello stradale divelto che gli avrebbe sfondato il parabrezza.
La vittima, Fabrizio Copetti, era un 54enne originario della provincia di Udine che aveva fatto carriera in banca.
L’uomo aveva lavorato prima al gruppo Intesa San Paolo e poi all’Unicredit, trasferendosi a Padova 16 anni fa e dove viveva nel quartiere Arcella.