Compiti dell’Amministratore di Condominio, parecchi e quasi nessuno semplice; avere a che fare con tante teste è impresa titanica.
Compiti dell’Amministratore:
“Le sue competenze spaziano dalla manutenzione ordinaria alle funzioni di gestione dello stabile, passando per la conservazione dei beni comuni.
Le attribuzioni dell’amministratore sono sia di carattere esecutivo (come l’attuazione delle delibere) che amministrativo (ad esempio, gli adempimenti fiscali e tributari)”.
E tra i compiti meno graditi c’è la conservazione dei comuni, che come dice il termine comune, si intende che devono essere poter utilizzati da tutti.
Ci sono dei costi per lo smaltimento dei rifiuti?
“l’amministratore di condominio è autorizzato a chiedere determinate somme di denaro necessarie per il corretto funzionamento di tutti i servizi dello stabile.
Ovviamente una volta completato il suo incarico dovrà redigere un consuntivo delle spese dichiarante tutte le entrate e le uscite”.
L’Amministratore deve rispondere pure lui:
il potere dell’amministratore viene limitato dall’assemblea:
lo stesso articolo di legge (1133c.c.) stabilisce che contro i provvedimenti dell’Amministratore di condominio è possibile fare affidamento sia al ricorso all’assemblea dei condomini, che al giudice.
Concretamente cosa si può fare in caso di inadempienza di qualche condomino? Si possono fare le multe
Tutto è nelle mani dell’assemblea condominiale, di cui ovviamente fa parte anche l’Amministratore di condominio stesso.
Una condizione complessa abitare assieme ad altri e pure per lo stesso Amministratore di condominio che ha vincoli di legge pressanti e dall’altra parte spesso attendere le delibere dell’assemblea.
Nel frattempo si convive con tanti problemi di difficile soluzione se, come spesso accade, non ci sono soldi sufficienti ai servizi decorosi e civili di un condominio.
