Welfare ai dipendenti 3.600 euro, fa scalpore il riconoscimento di De Cecco ai suoi lavoratori.
Welfare. De Cecco è sicuramente una delle aziende più note nell’ambito alimentare in Italia e si fregia pure di premi.
il quarto anno consecutivo Industria Felix premia l’azienda De Cecco al top per performance a livello gestionale, per affidabilità finanziaria e – novità del 2023 – per sostenibilità.
Un’azienda che punta sul marketing sociale:
la solidarietà attraverso partnership consolidate da decenni, come quella con il Banco Alimentare al quale nel 2021 sono state donate 490 tonnellate di prodotti.
Prodotti per aiutare con dignità tantissime famiglie indigenti e, allo stesso tempo, contrastare lo spreco alimentare, evitando che cibo buono venga sciupato.
La nota di De Cecco parla di 3.600 euro che saranno erogati
Il bonus verrà erogato a tutti i dipendenti al raggiungimento degli obiettivi fissati nell‘Accordo Integrativo Aziendale sottoscritto il 27 maggio scorso.
E all’interno degli accordi anche : “Bonus Campi estivi” per i figli dei dipendenti.
E anche il Bonus Carrello Alimentare” (ex indennità sostitutiva beni in natura), gli “Omaggi ai dipendenti” attraverso beni in natura.
De Cecco ha previsto pure la Polizza Assicurativa infortuni extra professionali a tutti gli impiegati e la Polizza Integrativa Sanitaria a tutti i dirigenti.
E dallo scorso anno De Cecco ha aperto a Pescara l’asilo nido aziendale.
L’azienda è impegnata nella sostenibilità.
L’ alto livello di sostenibilità del Gruppo De Cecco come precisato nel sito aziendale:
l’azienda, il cui quartier generale sorge nel Geoparco della Majella Patrimonio dell’Unesco, ha infatti presentato il documento per la Sostenibilità in linea con il Global Compact delle Nazioni Unite e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 a cui ha aderito.
Oltre il 50% dell’energia elettrica utilizzata dalle due Unità Produttive De Cecco è da fonti rinnovabili, in particolare il 14% è idroelettrica, autoprodotta dalle centrali idroelettriche di proprietà, avviate nel 1905 dal Fondatore De Cecco.
