14 Dicembre 2024 00:15
Le parole del presidente del Consiglio direttivo dello Yemen sono arrivate in un discorso pronunciato davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il capo del Consiglio della leadership presidenziale dello Yemen, Rashad Al-Alimi, ha parlato giovedì 21 settembre all’assemblea generale dell’Onu. Ha affermato che le posizioni dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti formano un “forte recinto” che ha impedito il collasso delle istituzioni statali.
Al-Alimi ha aggiunto, che le offerte di pace per il gruppo Houthi non sono altro che una prova. Loro la sfruttano per controllare più risorse e rinviare il confronto militare.
Ha affermato che qualsiasi iniziativa di pace deve raggiungere risultati tangibili e immediati per alleviare le sofferenze del popolo yemenita. Ha ammonito circa la mancanza di azione da parte della comunità internazionale o il trattamento degli Houthi come autorità di fatto. Questo renderà la pratica dell’oppressione e della violazione delle libertà, un comportamento impossibile da eliminare.
Al-Alimi ha anche sottolineato la necessità di garantire che i finanziamenti delle Nazioni Unite non diventino “sostegno indiretto” al gruppo Houthi.
Il capo del Consiglio di comando presidenziale yemenita ha affermato che gli Houthi hanno recentemente intensificato le loro minacce. Hanno preso di mira le linee di navigazione marittima nel Mar Rosso, Bab al-Mandab e il Golfo di Aden, considerandole zone militari.
Ha aggiunto che gli Houthi continuano a destabilizzare la sicurezza e la regione. Minano gli sforzi per calmare la situazione e ostacolano gli sforzi per rinnovare la tregua.
Al-Alimi ha incontrato a New York l’inviato USA in Yemen, Tim Lenderking. Per discutere gli sforzi di mediazione intrapresi dall’Arabia Saudita e dal Sultanato dell’Oman per rinnovare la tregua e rilanciare il processo politico.
Giovedì scorso, l’Arabia Saudita ha invitato una delegazione di Sana’a a visitare il Regno. Per completare i negoziati volti al raggiungimento di un cessate il fuoco permanente e globale nello Yemen.