8 Dicembre 2024 23:01
Arresto a Gallarate
Nella tarda mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 34enne italiano che il 20.11.2022
Arresto. L’uomo, era in preda ad un forte disagio personale
E dopo aver litigato con i familiari si era barricato in casa minacciando intenti autolesionistici.
In quell’occasione fu necessario anche l’intervento di un militare negoziatore
del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, che convinse l’interessato ad uscire di casa e ad affidarsi alle cure dei sanitari del 118.
Dalle indagini, avviate proprio in seguito allo spiacevole episodio e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, è emerso quanto segue:
un quadro di maltrattamenti e vessazioni
che il giovane avrebbe perpetrato negli ultimi due mesi nei confronti della madre
costringendola a continui esborsi di somme di denaro (di ragguardevole ammontare) che veniva speso per esigenze voluttuarie.
L’indagato è stato tradotto presso il carcere di Busto Arsizio, ove resterà a disposizione del G.I.P che nei giorni prossimi procederà all’interrogatorio di garanzia.
Cosa dice la legge:
L’art. 342 bis, c.c. prevede che gli ordini di protezione contro gli abusi familiari vengano disposti
“quando la condotta del coniuge o di altro convivente è causa di grave pregiudizio all’integrità fisica o morale ovvero alla libertà dell’altro coniuge o convivente”.
In quali casi si applica?
in due distinte circostanze: la convivenza; una condotta gravemente pregiudizievole all’integrità fisica.
Si mette in discussione l’integrità fisica e con esistenza di fatti violenti e “vulnus” alla dignità dell’individuo di entità non comune.