Ragazza trovata impiccata in un casolare in Sicilia:
fidanzato e amico fermati per omicidio
Una ragazza moldava di 25 anni, Vera Schiopu, è stata trovata impiccata.
Trovata in un casolare nelle campagne tra Ramacca e Paternò, in provincia di Catania.
Il corpo è stato trovato sabato sera dal compagno di Vera, che ha detto agli inquirenti che si è suicidata.
Tuttavia, gli investigatori non credono alla versione del compagno e hanno aperto un’indagine per omicidio.
Il compagno di Vera, un manovale romeno, e un suo amico connazionale sono stati fermati dai carabinieri.
Secondo gli investigatori, i due uomini sarebbero coinvolti nella morte violenta della giovane.
Il corpo senza vita di Vera Schiopu è stato ritrovato nella casa di campagna in cui viveva, in contrada ‘Sferro’.
A segnalarlo era stato il compagno, secondo cui la venticinquenne si sarebbe impiccata:
una versione che non ha convinto gli investigatori tanto da decidere per il fermo dell’uomo, secondo l’accusa autore del delitto, e dell’amico che potrebbe averlo aiutato a compiere l’omicidio.
Sul caso indaga la procura di Caltagirone.
Vera Schiopu era arrivata in Italia qualche anno fa, in cerca di una vita migliore.
Lavorava come operaia in una fabbrica di Catania.
Aveva lasciato a casa la sua famiglia e gli amici in Moldavia.
Era una ragazza solare e piena di vita, amata da tutti.
La sua morte è stata un vero shock per la comunità di Ramacca e Paternò.
L’indagine dei carabinieri è ancora in corso.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di capire il movente del delitto.
