24 Novembre 2024 02:12
Bologna, Alessandra Matteuzzi uccisa dall’ex calciatore Giovanni Padovani : esposto all’ordine degli psicologi delle Marche, contro la psicologa che difende sui social l’assassino
Bologna 05 Giugno 2024, Alessandra Matteuzzi, non è più con noi, da quel fatidico 22 agosto 2022, quando il suo ex fidanzato, Giovanni Padovani, decise di ucciderla barbaramente.
Alessandra Matteuzzi, ennesimo femminicidio, altro sangue versato, quello di un’altra vittima, che non potrà più sorridere, o abbracciare i propri familiari.
Il killer di Alessandra, l’ex calciatore Giovanni Padovani, ha già ricevuto una condanna all’ergastolo in primo grado.
Nel frattempo però una psicologa, che trova anche il tempo di fare la “TikTok-er“, ha pubblicato una serie di video, in cui affronta questo drammatico caso, prendendo le difese dell’assassino di Alessandra, incolpando la vittima per ciò che le è successo.
La sorella e i nipoti di Alessandra presentano un esposto all’Ordine degli psicologi delle Marche, territorio di residenza di questa psicologa “Tik-Tok-er”
Ora Stefania Matteuzzi, (sorella della povera Alessandra), insieme ai nipoti, assistiti dall’avvocata Chiara Rinaldi, hanno presentato un esposto, all’Ordine degli psicologi delle Marche, che è al vaglio della Procura di Ancona, (territorio di residenza della psicologa), contro la dottoressa in questione.
Perché sostenere l’omicida ?
Stando a quanto pubblicato dalla psicologa, durante le sue “TikTok-ate” emergerebbero affermazioni del tipo “relazione tossica”, nonché la descrizione della povera Alessandra come “figura abusante”, secondo i familiari della vittima, ciò descriverebbe la Matteuzzi come una criminale.
L’assassino dichiarato capace d’intendere e volere è recluso a Reggio Emilia, in attesa del giudizio d’appello
L’udienza d’appello è stato fissato per l’11 novembre 2024, sarà la Corte di Assise d’appello, a decretare la pena da infliggere all’assassino di Alessandra, Giovanni Padovani, assistito dall’avvocato Gabriele Bordoni.
Il 12 Febbraio la Corte di Assise, aveva condannato Padovani all’ergastolo per omicidio pluriaggravato.
Dalla perizia psichiatrica, avanzata nel corso del processo, l’ex calciatore risulterebbe capace d’intendere e volere.
Si presume che l’infermità mentale, sarà un tema su cui la difesa vorrà porre nuovamente l’attenzione dei giudici d’Appello.
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