9 Dicembre 2024 00:16
Un paziente aveva aggredito a sprangate la dottoressa Barbara Capovani e alle 23,40 del 23 aprile i sanitari ne hanno dichiarato la morte cerebrale.
I sanitari hanno dichiarato la morte cerebrale di Barbara Capovani
L’autore dell’aggressione della psichiatra Barbara Capovani, di cui i sanitari hanno dichiarato la morte cerebrale, è Gianluca Paul Seung, un suo paziente di 35 anni.
Paul Seung l’aveva aggredita a sprangate lo scorso venerdì 21 aprile all’uscita di un reparto dell’ospedale Santa chiara.
L’imputazione a suo carico, dopo la morte della donna, è cambiata da tentato omicidio premeditato a omicidio premeditato.
L’accusato, che soffre di gravi disturbi psichiatrici, già in passato era stato protagonista di altre aggressioni, atti violenti e aveva anche subito un arresto.
L’uomo nutriva un forte risentimento nei confronti della dottoressa Capovani che nel 2019 lo aveva sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio con un ricovero forzato.
In un post del luglio 2022, l’uomo aveva anche accusato la dottoressa Capovani di essere coinvolta in complotti satanici.
Seung il giorno precedente l’aggressione si era recato all’ospedale chiedendo di vedere la psichiatra, che però in quel momento non era in servizio.
Il giorno dell’aggressione
Il giorno dell’aggressione l’uomo l’ha attesa per ore fino a quando, finito il turno, la donna è uscita per prendere la sua bici e andare a casa.
Quando la donna si è chinata per togliere il lucchetto alla bici l’ha colpita alla testa e all’addome con una spranga.
La Polizia lo ha individuato in pochissimo tempo e lo ha trovato nella notte tra sabato e domenica nella sua abitazione a Torre del Lago.
Alle quattro di notte, all’arrivo della Squadra Mobile, l’uomo si è barricato dentro casa e quindi è scattata l’irruzione degli agenti che hanno sfondato la porta.
Durante la perquisizione nell’abitazione i poliziotti hanno trovato una balestra con relativi dardi, indumenti ed oggetti tra cui un telefono cellulare e un pc.